Il meglio della Bolivia in un comodo e breve viaggio
Un viaggio dove si sale gradualmente verso le altitudini più elevate visitando le città coloniali di Sucre e Potosì prima del tour che prevede un lungo raid in fuoristrada.
La quota é di USD 2.030 per persona
Sono esclusi i voli aerei.
Sconti a partire da 4 partecipanti.
Una avventura....
Da Santa Cruz a Sucre e Potosì, dalla Laguna Colorada alla Laguna Verde e al Salar de Uyuni, quindi il sito archeologico di Tiwanacu e La Paz...
Questo itinerario parte da Santa Cruz della Sierra evitando il primo giorno l'arrivo alle altitudini elevate di La Paz. Santa Cruz si trova a m. 380 s/m e gode di un clima caldo, e' una città ideale per riposare dopo il lungo volo aereo per poi salire gradualmente di altitudine verso Sucre e Potosì. Quindi inizia un itinerario avventuroso verso il Salar de Uyuni con i suoi splendidi paesaggi irreali e le lagune degli altipiani. E nella parte finale del del viaggio si raggiunge La Paz e l'atmosfera magica del sito archeologico di Tiwanacu.
1° GIORNO: PARTENZA - VOLO – SANTA CRUZ
Partenza dall'Italia, volo aereo verso Santa Cruz de La Sierra.
Arrivo a Santa Cruz, accoglienza da parte di un nostro incaricato e trasferimento privato in hotel. La camera è disponibile dalle 13:00 circa.
Santa Cruz può sorprendere per la sua atmosfera tropicale e rilassata. La città più grande della Bolivia si è ormai modernizzata ma si aggrappa ancora alla tradizione. Il centro della città è vivace e prospera, le sue strette stradine sono affollate da uomini d'affari che anora oggi sorseggiano la “chicha” (bevande di mais fermentato) e numerose sono le bancarelle nella strada.
Gli abitanti di Santa Cruz escono a sera sulla piazza principale ascoltando la musica camba originaria delle pianure orientali, i ristoranti chiudono nel pomeriggio per la “siesta” e i piccoli negozi vendono prodotti locali a buon mercato.
Santa Cruz è la citta' con la più grande diversità di popolazione del paese: da una comunità giapponese, agli immigrati indigeni dell'altipiano, ai medici cubani, coloni brasiliani, russi barbuti e “cruceños” alla moda (abitanti di Santa Cruz) si incrociano nelle strade.
Nel pomeriggio vale la pena visitare il centro, il Museo della Cattedrale, le chiese come la Basilica Minore di San Lorenzo e la Cattedrale.
Pranzo e cena liberi
Tour con guida a richiesta (con supplemento).
2° GIORNO: SUCRE
Al mattino trasferimento privato in aeroporto e volo aereo verso Sucre.
All'arrivo accoglienza da parte di un nostro incaricato e trasferimento in hotel.
Sucre forse è la città coloniale boliviana di maggior interesse storico e artistico. E' una città piacevole da conoscere anche da soli.
Tempo libero a disposizione per visitare la città. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, Sucre è una bella e tipica città boliviana. Si possono visitare il museo dei tessuti (chiuso il lunedì), il convento della Recoleta, la Casa della Libertad ( chiusa domenica pomeriggio e lunedì) le numerose chiese dell'epoca coloniale, il monastero di San Felipe Neri e la cattedrale.
Queste visite si possono fare da soli o in alternativa è possibile richiedere la presenza di una guida (con supplemento) per un tour nel pomeriggio.
Pranzo e cena liberi.
3° GIORNO: POTOSI
Partenza al mattino con un autista privato. Si arriva alla storica città di Potosì dopo circa 3 ore di tragitto attraversando una regione montagnosa che offre interessanti paesaggi pre andini.
Nel pomeriggio tempo libero per conoscere il centro storico di Potosì. Fondata dagli spagnoli nel 1546, è una delle città più elevate del mondo. Conobbe un periodo di grande ricchezza nel momento che vennero scoperti enorme giacimenti di argento nel Cerro Rico, una collina che sovrasta la città. L'argento veniva lavorate e trasformato in monete destinate alla Corona Spagnola direttamente a Potosì, nella Casa della Moneda. In questo periodo vennero costruite chiese, conventi e dimore sontuose le cui tracce sono ben visibili ancora oggi. In cambio le popolazioni indigene furono costrette a lavorare forzatamente nelle miniere. Potosì è quindi una località di grande importanza storica e culturale non solo relativamente alla storia della Bolivia ma per l'intera America Latina. Vale la pena visitare la Casa della Moneda, oggi un rilevante museo, e camminare per le vie della parte storica della città conoscendo le chiese, a volte diroccate, i palazzi coloniali, il convento di Santa Teresa e la cattedrale.
4° GIORNO: UYUNI
Al mattino tempo libero.
Chi lo desidera può includere la visita guidata alle miniere del Cerro Rico. E' un'esperienza significativa per capire la realtà dello sfruttamento del mondo indigeno attraverso i secoli e l'esperienza attuale delle persone che ancora ci lavorano. E' abitudine recarsi, prima di entrare nelle miniere, al “mercato minero” ed acquistare foglie di coca da regalare ai minatori che poi si incontreranno durante la visita.
Le miniere si possono visitare tutti i giorni ma i minatori non lavorano la domenica e la loro attività e' ridotta il sabato e il lunedì.
Tour a richiesta (con supplemento ) con guida. E' compresa tutta l'attrezzatura per scendere nelle miniere (casco, tuta, stivali).
Nel pomeriggio partenza con un autista privato. Attraversando la cordigliera de Los Frailes dopo circa 4 ore si arriva alla cittadina di Uyuni, al margine del lago salato più esteso del nostro pianeta. Uyuni è una cittadina spazzata da venti freddi ma ricca di fascino proprio in virtù della sua posizione geografica. E' il punto di partenza per le spedizioni in fuoristrada che da qui partono verso il Salar di Uyuni e la meravigliosa Cordillera del Lipez e le sue lagune.
5° GIORNO: VILLAMAR
Al mattino inizia il raid in fuoristrada 4X4 privato con autista privato che terminerà a Uyuni dopo quattro giorni.
Durante il raid i pasti, in particolare a mezzogiorno, sono semplici e si consumano presso semplici ristorantini e case locali.
Durante il raid si resta sempre ad altitudini elevate sopra i m. 3000 s/m con la punta più elevata (m. 4.850 s/m) ai Geyser Sol de Mañana.
Si percorrono piste di terra attraversando vallate, deserti e altipiani poco popolati.
Prima sosta al cimitero delle locomotive appena fuori Uyuni. E' un'inconsueta tappa che permette di conoscere vecchie locomotive e vagoni utilizzati per il trasporto di persone, merci e minerali in questa remota regione.
Si riprende la strada verso i villaggi tipici di Culpina K e San Cristobal (dove si mangia) che offre la possibilità di conoscere la sua grande chiesa con affreschi ( però non sempre aperta ) che fu spostata e ricostruita fedelmente come l'originale dopo che l'intero villaggio fu spostato per lasciar spazio ad una miniera.
Nel pomeriggio si percorre la zona di Rio Grande dove a volte si possono osservare vigogne e suris (struzzi andini) fino a raggiungere il villaggio di Villamar, circondato dagli estesi altipiani andini.
Pensione completa.
Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato.
A richiesta con supplemento è possibile dormire in un hotel più confortevole.
6° GIORNO: VILLAMAR – LAGUNA VERDE – LAGUNA COLORADA
Da Villamar si parte presto verso la Laguna Colorada. L' intenso color rosso di questo lago lascia a bocca aperta e si deve alla presenza di un particolare fitoplancton nell'acqua. Oltre a rendere l'acqua rossa questo elemento attrae migliaia di fenicotteri in gran parte dell'anno.
Si prosegue nel pomeriggio verso i geyser Sol de Mañana, il punto più elevato del tour (m. 4850 s/m). I geyser si creano come conseguenza di un'intensa attività vulcanica. Emettono vapori solforosi e d'acqua mineralizzata.
La fermata successiva è ai bagni di Polques. Chi lo desidera potrà bagnarsi con acqua alla temperatura di 30° circondati da un paesaggio spettacolare di alta montagna.
Quindi la Laguna Salada, il deserto di Dalì (per le sue forme surreali che assomigliano ai quadri del maestro spagnolo), la laguna Blanca e la laguna Verde, ai piedi del vulcano Licancabur (m. 5960).
Pensione completa.
Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato.
A richiesta con supplemento è possibile dormire in un hotel più confortevole.
7° GIORNO: LAGUNA COLORADA – SAN JUAN
Al mattino partenza in direzione nord verso il deserto di Siloli e il famoso Arbol de Piedra, una roccia modellata dal vento che ha assunto nel tempo il profilo di un grande albero.
Si raggiunge la Ruta de Las Joyas (Via dei Gioielli), una strada che permette di conoscere una serie di laghi popolati da fenicotteri rosa. I loro nomi sono: Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda y Cañapa.
In lontananza si scorgono i vulcani Ollague e Tomasamil.
Quindi si scende verso il salar di Chiguana per poi raggiungere nel pomeriggio, dopo aver superato i binari di una ferrovia che sembra perdersi nell'immensità degli altipiani, il villaggio di San Juan.
San Juan è un piccolo villaggio tradizionale degli altipiani boliviani noto per le tombe e le mummie ben conservate dei “Signori del Lipez”, i nobili di queste remote regioni, risalenti al periodo del 1200 DC. Nei pressi delle urne funerarie, che si trovano ancora nel loro sito originario, è interessante visitare anche il piccolo museo.
Pensione completa.
Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato.
A richiesta con supplemento è possibile dormire in un hotel più confortevole.
8° GIORNO: SAN JUAN – UYUNI
Dopo due ore di strada si raggiunge il Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Il contrasto del cielo con il bianco del salar offre uno spettacolo irreale. In una zona centrale del Salar si trova l'isola de Incahuasi (la casa dell'Inca), una collina di origine vulcanica ricoperta da cactus centenari, dove si pranza.
Dalla cima della collina, facilmente raggiungibile camminando alcuni minuti, si gode di un meraviglioso paesaggio sul Salar. Nel pomeriggio, dopo una breve e curiosa sosta all'hotel di sale si raggiunge Colchani dove in forma artigianale si estrae ancora oggi il sale dal salar e quindi arrivo a Uyuni al termine di quattro giorni indimenticabili.
Pranzo incluso.
9° GIORNO: PARTENZA - VOLO - LA PAZ
Al mattino trasferimento e partenza del volo verso La Paz. Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel.
Giornata dedicata alla scoperta della capitale boliviana.
Vale la pena raggiungere la “calle” Sagárnaga, scoprire il mercato artigianale, gli oggetti che le popolazioni indigene usano per le offerte alla “Pachamama” ( la Madre Terra ) nel mercato de “Las Brujas” e conoscere le vie ricche di storia nel centro coloniale.
E' molto interessante anche la visita alla Valle della Luna che si trova non lontana da La Paz, con le sue rocce modellate dal vento e dalla pioggia attraverso i secoli.
Queste visite si possono fare da soli o in alternativa è possibile richiedere la presenza di una guida (con supplemento) per un tour nel pomeriggio.
10° GIORNO: TIWANACU – LA PAZ
Si riparte da La Paz verso la Cordillera Real raggiungendo la strada che porta al sito archeologico di Tiwanacu. Visita a queste rovine archeologiche di grande importanza, fra le maggiori del continente latino americano.
La cutura Tiwanacu era estesa dal bacino del Titicaca fino al nord del Cile e fino alla zona della Valle Sacra in Perù.
Interessante anche il museo che si trova all'ingresso del sito.
Ritorno a La Paz nel pomeriggio.
Pranzo e cena liberi
Guida parlante italiano a richiesta (con supplemento)
11° GIORNO: LA PAZ
Ultime ore nella capitale boliviana, trasferimento privato in aeroporto. Fine dei nostri servizi.
Partenza del volo verso Santa Cruz o verso l'Italia.
12° GIORNO: ITALIA
Arrivo in Italia.
OPZIONE TOUR “SU MISURA PER VOI”
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"Viaggiare è come avere più vite negli occhi"
Fabrizio Caramagna